Volevo rendervi partecipi di una mia nuova pagina...da qualche giorno ho attivato una pagina Facebook dove mi potrete seguire. Il mio obiettivo è postarvi informazioni interessanti e spunti di riflessione.
Spero che vi piaccia e clicchiate su "mi piace"
DottAngeloCollevecchio
7 dic 2012
6 dic 2012
VOTERO'? ......VOTERO'
Qualche giorno fa (il 5 dicembre)
è scaduto il termine ultimo per presentare le candidature per le elezioni per
la nomina dei componenti del Consiglio di indirizzo generale e del Consiglio di
amministrazione dell’Enpap per il quadriennio 13-17. Le votazioni si svolgeranno
tra il 26 gennaio e il 1° febbraio.
Quando si parla di votazioni per
enti PSY devo ammettere che mi astengo volontariamente dal partecipare. Anche nelle
scorse votazioni per l’elezione dei membri del Consiglio dell’Ordine, non mi
sono riconosciuto in nessuna lista in particolare e ho preferito astenermi.
In questi giorni ho riflettuto
molto su questo mio stato d’animo e sulla mia tendenza a delegare la responsabilità
delle scelte agli altri. E ho riflettuto molto anche sull'articolo sullaresponsabilità che ho scritto. Cercando di analizzare le motivazioni che mi
spingono a non votare sono arrivato alla conclusione che probabilmente è un
atteggiamento di rifiuto rispetto a tutta la politica PSY che mi circonda. Gli Ordini
degli Psicologi si comportano in maniera molto discutibile, l’Enpap…no comment
(basta pensare allo scandalo dell’immobile in Via della Stamperia). I continui
scandali targati PSY mi hanno fatto pensare spesso che le cose non possano
cambiare….e siccome bisogna accettare ciò che non si può cambiare…ho accettato
lo stato delle cose con rassegnazione.
Quindi ho deciso di cominciare a
cambiare il mio atteggiamento…ho deciso di riassumermi la responsabilità del
voto e ho fatto richiesta dei documenti per il voto per corrispondenza… ho
fatto la richiesta di voto tramite questo FORM. Invito tutti i colleghi a fare
lo stesso…
Cominciamo a riassumerci la responsabilità
delle nostre scelte, della nostra professione….
https://www.facebook.com/DottAngeloCollevecchio
https://www.facebook.com/DottAngeloCollevecchio
28 nov 2012
LA DONNA IN LACRIME
C’era una volta una vecchietta nota come la “donna in lacrime” perché piangeva sempre. Piangeva nelle giornate di pioggia e piangeva nelle giornate serene.
Un giorno le si avvicinò un viandante che conosceva la vecchietta per la sua fama di donna sempre triste:
- Vecchia, perché piangi sempre?
- Perché ho due figlie…una ha sposato un venditore di scarpe e una un venditore di ombrelli. Nei giorni di bel tempo penso che gli ombrelli di mia figlia non si vendono, e in quelli di pioggia penso che nessuno uscirà a comprare scarpe dall'altra mia figlia!
- Ma nelle giornate serene dovresti pensare che le scarpe di tua figlia si vendono bene, e in quelle di pioggia che vanno bene gli affari della figlia che vende ombrelli!
- Hey! Hai ragione!
Da quel giorno la donna in lacrime non pianse più. Invece ridacchiava fra sé ogni giorno, indipendentemente dal tempo.
Se si vuol vivere felici, bisogna imparare che se una situazione sia buona o cattiva dipende solo da come la si considera!
27 nov 2012
È TEMPO DI UN’ALTRA PSICOLOGIA?
Eccomi, sono appena tornato da
una riunione con alcuni colleghi e mi sento tutto elettrizzato…perché? Come sapranno
tutte le persone che sono in contatto con il mondo PSY, la nostra professione
non se la sta cavando molto bene: ordini che esistono solo per chiedere la quota
annuale, enti previdenziali che attuano investimenti alquanto discutibili,
altre figure professionali che vogliono invadere ambiti di nostra competenza. Il
presente non è roseo per gli psicologi….meglio non immaginare il futuro. Fortunatamente
tra i colleghi giovani sta nascendo una nuova consapevolezza e un nuovo
interessamento alla professione. Probabilmente anni di esasperazione hanno
cominciato a far muovere le acque.
Molti si sono accorti che
lavorare come psicologo non è una missione o un hobby, ma una professione
rispettabile e del quale si vuole vivere. Probabilmente ai professionisti più
maturi non interessa cambiare lo stato delle cose perché ormai hanno trovato
una loro collocazione nel mondo del lavoro. Sistemazione che hanno ottenuto
grazie al numero esiguo di psicologi che erano presenti sul mercato negli anni
addietro. Oggigiorno il numero degli psicologi è ai limiti dell’inverosimile e
si sta vivendo una guerra tra poveri.
Come dicevo prima, una nuova
consapevolezza si sta affacciando tra di noi, la coscienza che se si lavora
bene e si sfruttano gli ambiti dove noi possiamo applicare le nostre competenze
tutti possiamo lavorare e vivere del nostro lavoro.
Ho scoperto che “la nuova
consapevolezza” si è già organizzata in associazione: ALTRAPSICOLOGIA.
Io sono molto restio ai facili
entusiasmi, in particolar modo se vi sono associazioni o strutture simili, in
quanto ho vissuto abbastanza esperienze negative da farmi essere molto
sospettoso…
Ma devo ammettere che dall'incontro di questa sera, sono uscito carico di entusiasmo e di speranze…..forse le cose
si possono cambiare…basta volerlo….
1 nov 2012
SEMINARIO: riflessioni
Come alcuni di voi sapranno il 24 ottobre ho tenuto un seminario, presso LaFeltrinelli di Pescara, dal titolo "7 linee-guida per vivere serenamente il rapporto di coppia". All'incontro sono intervenute una quarantina di persone ed è stato veramente entusiasmante. Durante il seminario ho spiegato le varie problematicità che portano un individuo ed una coppia ad andare in crisi. Tutte le persone che sono intervenute hanno mostrato molto interesse, e sono stato molto felice quando ci sono stati alcuni interventi e domande.
Mi è capitato diverse volte di parlare davanti ad un pubblico e devo ammettere che è sempre una bella esperienza, molto arricchente. Tenere seminari divulgativi è importantissimo per far conoscere alle persone la grande plasticità della psicologia. Molti pensano che lo psicologo si occupi solo di patologie e malessere, invece può essere un professionista molto utile per aiutare gli individui, le coppie, le famiglie a prevenire il disagio.
Mi farebbe molto piacere avere anche qui un feedback dalle persone che sono intervenute....
Vi voglio avvisare che probabilmente ci saranno due incontri futuri:
Mi è capitato diverse volte di parlare davanti ad un pubblico e devo ammettere che è sempre una bella esperienza, molto arricchente. Tenere seminari divulgativi è importantissimo per far conoscere alle persone la grande plasticità della psicologia. Molti pensano che lo psicologo si occupi solo di patologie e malessere, invece può essere un professionista molto utile per aiutare gli individui, le coppie, le famiglie a prevenire il disagio.
Mi farebbe molto piacere avere anche qui un feedback dalle persone che sono intervenute....
Vi voglio avvisare che probabilmente ci saranno due incontri futuri:
- 23 Gennaio: probabilmente un seminario sull'influenza della famiglia d'origine sull'individuo. L'incontro dovrebbe essere tenuto da me e da terapeuti di altri indirizzi.
- 13 Febbraio: un incontro sulle emozioni, e sull'educazione emotiva.
29 ott 2012
CONGRESSO AIAMC: UNA RICERCA
Come detto nel post precedente durante il congresso vi sono stati Simposi veramente interessanti, con relatori altrettanto stimolanti.
Nel Simposio 40 si discuteva di "Mindfulness Based Cognitive Therapy" e ogni relatore a dato il proprio contributo con alcune ricerche. La ricerca che mi è sembrata molto interessante ha trattato le conseguenze della pratica della mindfulness sulla plasticità neuronale e sull'attività cerebrale a riposo. Purtroppo non ho preso gli appunti a causa della complessità delle slides, ma il relatore ha mostrato come il training MBSR (Mindfulness Based Stress Reduction) abbia delle conseguenze su alcuni nuclei cerebrali in grado di inibire la sensazione del dolore....
Veramente affascinante..
Per leggere l'abstract della ricerca (tratto dagli atti del Convegno) potete cliccare qui.
Nel Simposio 40 si discuteva di "Mindfulness Based Cognitive Therapy" e ogni relatore a dato il proprio contributo con alcune ricerche. La ricerca che mi è sembrata molto interessante ha trattato le conseguenze della pratica della mindfulness sulla plasticità neuronale e sull'attività cerebrale a riposo. Purtroppo non ho preso gli appunti a causa della complessità delle slides, ma il relatore ha mostrato come il training MBSR (Mindfulness Based Stress Reduction) abbia delle conseguenze su alcuni nuclei cerebrali in grado di inibire la sensazione del dolore....
Veramente affascinante..
Per leggere l'abstract della ricerca (tratto dagli atti del Convegno) potete cliccare qui.
CONGRESSO AIAMC 2012
Carissimi,
dal 25 al 28 ottobre scorso si è tenuto il XVI
Congresso dell’AIAMC (Associazione Italiana di Analisi e Modificazione del
Comportamento e terapia comportamentale e cognitiva).
Il titolo del Congresso era "Benessere e consapevolezza in psicoterapia" e ha avuto come scopo quello di confrontarsi sulle ultime tecniche psicoterapeutiche in ambito cognitivo-comportamentale. Molti simposi sono stati dedicati alla mindfulness e alle sue applicazioni in ambito clinico e psicopatologico. Tra le terapie mindfulness-based discusse nel congresso alcuni simposi sono stati dedicati all'ACT (Acceptance and Commintment Therapy).
Il 25 ci sono stati dei workshop precongressuali ai quali non ho partecipato.
Il titolo del Congresso era "Benessere e consapevolezza in psicoterapia" e ha avuto come scopo quello di confrontarsi sulle ultime tecniche psicoterapeutiche in ambito cognitivo-comportamentale. Molti simposi sono stati dedicati alla mindfulness e alle sue applicazioni in ambito clinico e psicopatologico. Tra le terapie mindfulness-based discusse nel congresso alcuni simposi sono stati dedicati all'ACT (Acceptance and Commintment Therapy).
Il 25 ci sono stati dei workshop precongressuali ai quali non ho partecipato.
Il Congresso è stato molto interessante e, essendo
nazionale, ha visto la partecipazione di terapeuti provenienti da tutta Italia.
È stato stimolante comprendere il punto di vista di terapeuti provenienti da
altre regioni e con un altro modo di lavorare. Molti simposi hanno riportato all'attenzione ricerche compiute su alcune applicazioni della TCC. Nonostante sicuramente
fossero interessanti, devo ammettere che, se in un Simposio, 4 relatori su 4
descrivono una loro ricerca la situazione si fa pesante.
Nella prima mattinata vi sono state delle
letture magistrali tenute da alcuni terapeuti di fama internazionale (Baer, Ball, Arntz). I loro
interventi sono stati moto interessanti e sicuramente mi hanno dato dei suggerimenti da poter applicare nella prassi clinica.
Infatti, ho notato che pochi relatori hanno dato un
contributo spendibile nella pratica….sicuramente le ricerche sono molto
importanti e ci aiutano a comprendere il funzionamento delle tecniche e della
loro applicabilità…ma è anche importante confrontarsi sulla clinica in senso
stretto.
Durante il Congresso ho notato come sia diverso l’atteggiamento
dei relatori italiani rispetto a quelli stranieri. Ho osservato che i relatori stranieri
erano molto più disposti a mettersi in discussione, posti di fronte a domande “banali”
o particolari (in un intervento un partecipante ha fatto una domanda su aspetto
economico) non si sono tirati indietro ma hanno risposto con la serenità di chi
è sicuro del proprio sapere e desidera condividerlo con altri anche a costo di
essere messi in discussione. Alcuni relatori italiani posti di fronte a domande
simili si sono subito trincerati dietro un atteggiamento di superiorità. Non capisco
il perché? Se l’incontro tra professionisti dovrebbe essere un momento di
crescita reciproco, perché bloccare la comunicazione?
I relatori stranieri avevano anche una maggiore
schiettezza intellettuale spiegando i propri limiti e i limiti delle proprie
tecniche.
Molti simposi erano interessanti, ma quello che mi ha
quasi colto di sorpresa è stato quello su “Psicoterapia tra scienza e
creatività”. Durante il simposio oltre ad alcune riflessioni sull'aspetto scientifico della psicoterapia si è discusso su come esprimere la propria
creatività all'interno di un percorso strutturato come quello
cognitivo-comportamentale. Il dibattito ha coinvolto anche alcuni uditori che
come me vogliono migliorare la loro pratica clinica.
22 ott 2012
7 LINEE-GUIDA PER VIVERE SERENAMENTE IL RAPPORTO DI COPPIA
Carissimi, dopo una lunga pausa sono tornato...Oggi vi voglio presentare un seminario che terrò mercoledì 24 Ottobre (alle 18.00) presso "LaFeltrinelli" di Pescara.
Il seminario si intitolerà "7
linee-guida per vivere serenamente il rapporto di coppia".
22 mag 2012
RIFLESSIONE....
Volevo
condividere con voi una riflessione... L'altro giorno è capitato di leggere un
depliant pubblicitario di uno psicologo. In questo libercolo egli presentava
tutte le sue professionalità, competenze e gadget. Nel libriccino (una decina
di pagine) egli mette in evidenza tutte le sue competenze: psicologo –
psicoterapeuta – dietologo – ipnotista – sessuologo.
Egli descrive la
sua capacità di prescrivere diete che possano influenzare il sesso del
nascituro, in aggiunta egli sostiene di vendere un kit grazie al quale i
genitori possono verificare se i propri figli fanno uso di sostanze
stupefacenti.
A conclusione
del libricino egli cita una ricerca nella quale si sostiene che si possono
superare definitivamente i problemi psicologici. Egli dichiara di essere in
grado di cancellare un ricordo traumatico entro sei ore dall'evento che lo ha
generato.
Non voglio
discutere la fondatezza o meno delle dichiarazioni riportate nel testo ma mi
chiedo se un tale volumetto, nel quale si mette insieme in un'accozzaglia
disordinata diete, genetico, psicologia, vendita di gadget ecc… faccia sembrare
lo psicologo una sorta di supermercato delle pulci dove si può trovare di
tutto. Non discuto la professionalità del collega, ma penso che una pubblicità
del genere faccia passare la nostra categoria come un gruppo di venditori di
cinciscaglie , un bazar al confine tra scienza e magia.
Non stiamo
cercando di far comprendere alle persone che la Psicologia è una scienza?
Il mese di
maggio è un momento di grande sensibilizzazione alla psicologia, sono cinque
anni che il MIP (Maggio di Informazione Psicologica) cerca di avvicinare la
popolazione alla psicologia; secondo me, queste discutibili pubblicità non fanno
che farci fare un passo indietro.
5 mag 2012
SEMINARIO: NASCITA DI UNA COPPIA
8 MAGGIO 2012 ore 18.00
presso la libreria "La Feltrinelli" - Via Milano, Pescara
La coppia è sicuramente tra le esperienze più significative di un individuo, rappresenta un rapporto magico in cui si fondono gioco e fantasia.
Durante il seminario verranno presentati i maggiori condizionamenti che influenzano il modo di vivere la relazione, le varie fasi di vita di una coppia e i momenti di criticità che si possono presentare.
Il seminario sarà tenuto dal Dott. Angelo Collevecchio
Psicologo, Psicoterapeuta e Sessuologo
FINALMENTE MIP...
Ieri, alle ore 11.00 c'è stata la presentazione ufficiale e relativa conferenza stampa del MIP pescarese.
Ci si è ritrovati nella sala provinciale "Figlia di Jorio" e lì, gli psicologi più passionali e volenterosi, hanno illustrato ai diversi giornalisti della carta stampata e di alcuni telegiornali presenti in sala il mese di sensibilizzazione alla psicologia. Devo ammettere che la conferenza stampa è andata molto bene e ne abbiamo avuto il riscontro su diversi giornali e telegiornali.
Speriamo che il mese prosegua con questa passione e con questi risultati...
Ecco gli immancabili e irreprensibili psicologi....
1 mag 2012
EVENTI MIP 2012
Anche quest'anno è tempo di MIP, e di tante manifestazioni e momenti di sensibilizzazione ai temi della psicologia. Come ogni anno gli argomenti degli eventi spaziano dalla creatività alla genitorialità.
Gli incontri sono presenti sul sito MIP, ma con molto piacere ve li ripropongo....
03.05.12 ore 18.00 Che cos'è la psicologia? Tutte le risposte che cercate!
Libreria "La Feltrinelli" - Via Milano, Pescara
05.05.12 ore 18.00 Tra Caos e Creatività
Studio di Psicologia, Via Italica 75 - Pescara
07.05.12 ore 17.00 Crescere insieme a un bambino, da 0 a 3 anni
Studio di Psicologia, Via Italica 75 - Pescara
09.05.12 ore 16.00 Che cos'è la psicologia? Tutte le risposte che cercate!
Libreria "Libernauta" - Via Teramo 27, Pescara
10.05.12 ore 19.00 Un libro per...crescere
Via Tirino, 134 - Pescara
11.05.12 ore 19.30 Riorganizzazione della famiglia con l'arrivo del primogenito e del secondogenito
Sala Parrocchiale Collecorvino (PE)
12.05.12 ore 10.30 I dottori a 4 zampe: conosciamo la Pet-therapy
Centro Diapason, Via Salvemini, 12 - Montesilvano (PE)
14.05.12 ore 18.30 La "resilienza" adattamento alle avversità
C/so Umberto, 277 - Montesilvano (PE)
14.05.12 ore 17.00 Cresce insieme a un bambino, da 3 a 5 anni
Studio di Psicologia, Via Italica 75 - Pescara
15.05.12 ore 18.30 Alimentazione, sessualità e benessere
Studio di Psicologia, Via Italica 75 - Pescara
16.05.12 ore 18.30 Avvicinarsi al pianeta ansia
Centro Studi BenEssere, Via Fonte Romana, 74 - Pescara
16.05.12 ore 20.15 Rilassamento e respirazione
Centro Studi BenEssere, Via Fonte Romana, 74 - Pescara
19.05.12 ore 09.00 Il Servizio di Psicologia Scolastica: una risorsa per la scuola
Centro Diapason, Via Salvemini, 12 - Montesilvano (PE)
21.05.12 ore 18.00 Affermare le proprie idee senza conflitti e in maniera efficace: l'assertività
Studio di Psicologia, Viale Bovio, 163 - Pescara
22.05.12 ore 20.15 Liberiamo le emozioni con la bioenergetica
Centro Studi BenEssere, Via Fonte Romana, 74 - Pescara
23.05.12 ore 18.00 Come un pesce fuor d'acqua: vincere la fobia sociale
Studio di Psicologia, Viale Bovio, 163 - Pescara
24.05.12 ore 18.00 Vivere con il cancro: la difficile accettazione della malattia
Studio di Psicologia, Viale Bovio, 163 - Pescara
25.05.12 ore 18.00 Smettere di preoccuparsi ed essere felici!
Studio di Psicologia, Viale Bovio, 163 - Pescara
28.05.12 ore 18.00 Psicologi e psicoterapeuti: minacce o risorse? Guida alle professioni capaci di migliorare la vita!
Studio di Psicologia, Viale Bovio, 163 - Pescara
29.05.12 ore 18.00 Te lo dico con un pugno: bullismo i incapacità di comunicare le proprie emozioni?
Studio di Psicologia, Viale Bovio, 163 - Pescara
30.05.12 ore 17.30 Gestire ansia e stress con il training autogeno e la mindfulness
Studio di Psicologia, Via Italica 75 - Pescara
26 apr 2012
ATTENZIONE: TRUFFA IN AGGUATO!!
Carissimi,
oggi a malincuore mi tocca parlare di una truffa che si sta consumando ai danni di noi Psicologi.
Qualche giorno fa, è arrivato presso l'indirizzo del mio studio una lettera di un fantomatico "Registro Italiano dei Medici". Nella lettera e nel modulo allegato si chiedeva la conferma di ipotetici miei dati presenti nella loro banca dati. Io non mi sono mai iscritto a questo registro e anche altri colleghi che sono stati contattati mi hanno confermato la loro estraneità all'elenco.
La lettera di accompagnamento invita a rimandare il modulo firmato al fine di confermare i dati. Solo in minuscolo c'è scritto che la presenza in questo ipotetico registro viene a costare circa 1057 € più IVA l'anno.
Questo genere di lettere sono pervenute la prima volta circa 2 anni fa e fu direttamente l'Ordine degli Psicologi della Regione Abruzzo ad avvertire di non firmare i documenti pervenuti.
Un altro indizio che mi ha fatto accendere l'allarme è il fatto che questo Registro ha sede in Germania...la busta prestampata che hanno inviato è indirizzata ad un paese della Germania. Ma un registro italiano è normale che sia in Germania? C'è qualcosa che non và...
Ho controllato il sito internet al quale il registro fa riferimento e ho notato che i nomi esistono ma scritti in maniera molto sintetica e senza foto o altre informazioni.
Secondo me, i dati sono stati estrapolati da internet in maniera random, solo per far vedere che il sito è attivo....
Io ho cestinato la lettera in quanto non ho mai fatto richiesta di inserire i miei dati nel registro e non ho proprio voglia di pagare 1057€+IVA....
Fatemi avere vostre notizie...se anche a voi sono arrivate queste lettere....
oggi a malincuore mi tocca parlare di una truffa che si sta consumando ai danni di noi Psicologi.
Qualche giorno fa, è arrivato presso l'indirizzo del mio studio una lettera di un fantomatico "Registro Italiano dei Medici". Nella lettera e nel modulo allegato si chiedeva la conferma di ipotetici miei dati presenti nella loro banca dati. Io non mi sono mai iscritto a questo registro e anche altri colleghi che sono stati contattati mi hanno confermato la loro estraneità all'elenco.
La lettera di accompagnamento invita a rimandare il modulo firmato al fine di confermare i dati. Solo in minuscolo c'è scritto che la presenza in questo ipotetico registro viene a costare circa 1057 € più IVA l'anno.
Questo genere di lettere sono pervenute la prima volta circa 2 anni fa e fu direttamente l'Ordine degli Psicologi della Regione Abruzzo ad avvertire di non firmare i documenti pervenuti.
Un altro indizio che mi ha fatto accendere l'allarme è il fatto che questo Registro ha sede in Germania...la busta prestampata che hanno inviato è indirizzata ad un paese della Germania. Ma un registro italiano è normale che sia in Germania? C'è qualcosa che non và...
Ho controllato il sito internet al quale il registro fa riferimento e ho notato che i nomi esistono ma scritti in maniera molto sintetica e senza foto o altre informazioni.
Secondo me, i dati sono stati estrapolati da internet in maniera random, solo per far vedere che il sito è attivo....
Io ho cestinato la lettera in quanto non ho mai fatto richiesta di inserire i miei dati nel registro e non ho proprio voglia di pagare 1057€+IVA....
Fatemi avere vostre notizie...se anche a voi sono arrivate queste lettere....
18 apr 2012
RECENSIONE : I LOVE SHOPPING
Chi di voi ha visto ieri sera il film in prima serata su Canale 5?
Hanno trasmesso "I love shopping", il film è tratto dal libro di Sophie Kinsella. Il film sicuramente comico e brioso ad un occhio attento mette in luce un disturbo che sta colpendo numerosissime persone: lo SHOPPING COMPULSIVO.
I soggetti affetti da questo problema provano piacere nell'acquistare oggetti di vario genere, anche inutili. Passata la fase dell'euforia, l'individuo vive sentimenti di colpa, vergogna e senso di inutilità e depressione. Per fronteggiare tali emozioni si rituffa in altri acquisti.
Questo circolo vizioso è messo in evidenza in un momento del film, nel quale la protagonista è messa alle strette dal proprio ragazzo.
- Becky: Luke tu non capisci.
- Lukie: no hai ragione non capisco. Allora fai quello per cui ti ho assunta, Rebecca. Illumina qualcuno che non capisce assolutamente come stanno le cose.
- Becky: io compro.
- Luke: oh e tu menti perché compri? Okay, okay, e perché compri?
- Becky: beh...
- Luke: avanti rispondi.
- Becky: tu non mi stai dando il tempo di rispondere!
- Luke: tempo di fare che? Di inventare una balla? Per una volta nella tua vita dimmi la verità!
- Becky: perché quando compro il mondo diventa migliore, il mondo è migliore... e subito dopo non lo è più e io ho bisogno di rifarlo.
- Luke: e non conta l'onestà? Non conta la credibilità?
- Becky: io volevo dirtelo ma... mi serviva questo posto per entrare da Alet.
- Luke: beh, ti auguro di cuore di riuscirci.
- Becky: luke mi dispiace così tanto.
- Luke: no, no ho capito. È stata tutta una farsa, è perfettamente chiaro adesso.
Attualmente la Sindrome dello shopping compulsivo non è stato ancora riconosciuto ufficialmente dall'American Psychiatric Association (APA), nonostante sia presa seriamente in considerazione e studiata. Si può affermare che il disturbo è un incrocio tra un disturbo ossessivo-compulsivo e una dipendenza. Come si intuisce dalla scena del film, questa patologia oltre ad avere ripercussioni sugli aspetti finanziari, ha conseguenze negative anche sui rapporti interpersonali, in quanto si cerca di nascondere il disturbo e i propri problemi.
Oltre a questi aspetti più "clinici" il film è veramente divertente, brioso e senza la pretesa di essere un capolavoro, un bel modo per passare una serata in tranquillità con il sorriso sulle labbra.
5 apr 2012
INCONTRO SULLA COPPIA
Tutto confermato...
Mi è arrivato, da poco, l'ok da parte de "La Feltrinelli", mi daranno la possilità di tenere un incontro aperto al pubblico martedì 8 maggio dalle 18 alle 20.
L'intervento sarà dedicato alla "Nascita di una coppia".
Durante l'incontro esporrò i condizionamenti che influenzano la percezione della coppia, che interferiscono con la scelta del partner e che possono anche alterare in maniera negativa le dinamiche a due.
Come molti sanno, mi interesso di sessuologia e terapie di coppia, e trovo molto utile organizzare incontri divulgativi durante i quali si spieghi alle persone i fattorie che influenzano l'inizio di una coppia e anche le problematiche che queste interferenze causano. Migliorare la consapevolezza delle proprie aspettative, delle proprie paure e desideri potenzia notevolmente la vita relazione.
Torno a ribadirlo la consapevolezza di noi stessi ci aiuta a comprendere tanto di noi e a migliorare.
1 apr 2012
LA CONSAPEVOLEZZA
Oggigiorno
si sente sempre più spesso parlare di consapevolezza e autoconsapevolezza. Ma che
cosa si intende con questi termini? Tra le diverse definizioni che si possono
trovare su diversi testi, quella di Burnard pare la più adeguata e chiara.
“L’autoconsapeolezza è il processo tramite il quale si riconoscono
i propri sentimenti, atteggiamenti, valori e, al contempo, il processo di
apprendimento degli affetti che si inducono sugli altri”.
La conoscenza
di sé è un percorso di scoperta continua delle proprie caratteristiche, dei
propri punti di forza e di debolezza. Per molte persone la scoperta di sé e
delle proprie qualità appare come un processo complicato e, per alcuni tratti
oscuro. È importante, invece, comprendere che tutti possono migliorare la
propria consapevolezza.
Per
raggiungere questo obiettivo è fondamentale assumersi la responsabilità della
propria vita. Molto spesso si tende a delegare agli altri le responsabilità degli
eventi che ci coinvolgono.
Riappropriarsi
della propria vita, dei propri comportamenti e di se stessi è il primo passo
per cominciare un vero percorso di consapevolezza. Quante volte è capitato di guidare
la macchina, arrivare a destinazione e non capire come ci si è arrivati? Smettere
di vivere con il “pilota automatico” è uno step decisivo per migliorare la
conoscenza di se stessi.
Il primo
passo per spegnere il “pilota automatico” è fermarsi, ogni tanto, durante il
giorno e porsi alcune domande fondamentali: che sto facendo? Come mi sento? Che
sensazioni fisiche sto provando? Che pensieri sto facendo in questo momento? Riuscire
a fermarsi e porsi questi quesiti è un ottimo mezzo per rompere gli automatismi
che caratterizzano le giornate. Concentrarsi in particolari momenti su ciò che
sta avvenendo fuori e dentro di sé permette di comprendere meglio come si vive e cosa si vive.
Può sembrare un compito particolarmente complesso ma per porsi le domande
presentate sopra bastano pochi attimi.
Con il
trascorrere del tempo le “pause” permetteranno di comprendere sempre più le
proprie emozioni e i propri comportamenti con il conseguente miglioramento dell’autoconsapevolezza.
15 feb 2012
.....e ancora ENPAP...
Dopo lo scandalo Enpap che è scoppiato negli ultimi giorni, con la Guardia di Finanza che fa le dovute indagini, con gli psicologi furiosi per come i soldi vengono gestiti in maniera alquanto discutibile, oggi è arrivata la chicca delle chicce....il bollettino del pagamento dell'Enpap....da pagare entro la fine del mese.
Quest'anno pagare mi pesa molto più degli altri anni...potrò un giorno andare presso la nostra fantastica sede e prendermi delle mattonelle come riscatto per tutti i soldi che sto versando?? :-)
RECENSIONE: DISTURBI DELL'ATTENZIONE
Come mia abitudine, cerco di presentare sul mio blog i libri che mi sembrano più interessanti.
Ultimamente si parla sempre più di Disturbi dell'Attenzione, anche a fronte di nuove normative che regolano il comportamento della scuole nei confronti dei bambini affetti da questo tipo di problematiche.
Oggi volevo portare alla vostra attenzione un testo molto interessante e completo sul Disturbo dell'Attenzione.
Il Manuale si intitola: DISTURBI DELL'ATTENZIONE - Sopravvivere all'ADHD: manuale per psicologi, medici, insegnanti e genitori.
Il libro osserva il disturbo sotto diversi punti di vista: le caratteristiche, la diagnosi e i diversi tipi di trattamento (farmacologico, cognitivo e metacognitivo). Come si evince, il Manuale si prefigge come scopo quello di aiutare gli psicologi, i medici e gli insegnanti ad affrontare adeguatamente questa problematica.
L'autore del testo è il dott. Davide Viola che vi ho già presentato in un altro post. Come nell'altro testo anche in questo vi è, oltre ad una interessantissima parte teorica, un'ampia rassegna di indicazione pratiche finalizzate ad aiutare il bambino e i genitori.
Ultimamente si parla sempre più di Disturbi dell'Attenzione, anche a fronte di nuove normative che regolano il comportamento della scuole nei confronti dei bambini affetti da questo tipo di problematiche.
Oggi volevo portare alla vostra attenzione un testo molto interessante e completo sul Disturbo dell'Attenzione.
Il Manuale si intitola: DISTURBI DELL'ATTENZIONE - Sopravvivere all'ADHD: manuale per psicologi, medici, insegnanti e genitori.
Il libro osserva il disturbo sotto diversi punti di vista: le caratteristiche, la diagnosi e i diversi tipi di trattamento (farmacologico, cognitivo e metacognitivo). Come si evince, il Manuale si prefigge come scopo quello di aiutare gli psicologi, i medici e gli insegnanti ad affrontare adeguatamente questa problematica.
L'autore del testo è il dott. Davide Viola che vi ho già presentato in un altro post. Come nell'altro testo anche in questo vi è, oltre ad una interessantissima parte teorica, un'ampia rassegna di indicazione pratiche finalizzate ad aiutare il bambino e i genitori.
TITOLO: DISTURBI DELL'ATTENZIONE - Sopravvivere all'ADHD: manuale per psicologi, medici, insegnanti e genitori.
AUTORE: Davide Viola
CASA EDITRICE: libreriauniversitaria.it
3 feb 2012
LETTERA ENPAP
Dopo il post di ieri, oggi vi presento una lettera che una mia cara e battagliera collega ha scritto al presidente dell'ENPAP....
Invito tutti a condividere la lettera e inviarla alla segreteria del nostro CARISSIMO ente....
Gentile Presidente,io sono, come molti altri, un'iscritta all'Enpap non proprio entusiasta. Vale a dire, la mia iscrizione a questo ente è in essere solo in quanto obbligatoria, perché non approvo affatto il sistema contributivo da voi elaborato, che trovo ingiusto e poco attento alle reali possibilità degli iscritti; io, e penso che come me molti altri, ho un reddito tale che faccio già una enorme fatica a gestire la vita di tutti i giorni con le spese che comporta, ma per pagare a voi i ben oltre 1000 euro che ogni anno mi vengono richiesti ho serissime difficoltà. Altro motivo del mio scarso entusiasmo è che probabilmente una pensione, con questi redditi, non la vedrò mai, e ho la costante sensazione che tutti i soldi che verso siano sprecati( e penso che lei si renda conto che in questo momento storico sprecare soldi non è cosa piacevole), anche perché non so come vengano utilizzati questi soldi.
O almeno, non lo sapevo fino a ieri.
Ieri, come molti altri colleghi, ho letto con crescente indignazione la seguente notizia:L'ENPAP acquista un palazzo a Via della Stamperia a Roma pagandolo esattamente 18 milioni di euro in più del suo valore di mercato.
Penso che possa essere comprensibile che questo scandalo, che per molti è solo uno dei tanti, tocchi noi psicologi molto da vicino. Noi facciamo letteralmente i salti mortali per corrispondervi le cifre (eccessive , a mio modesto parere) che ci vengono richieste puntualmente, mentre voi, il presidente, gli organi statutari e amministrativi, sprecate letteralmente diciotto milioni di euro per acquistare un palazzo che vale evidentemente di meno di ciò che avete pagato.
Non mi interrogo su cosa possa esserci dietro questo acquisto, che per usare un eufemismo, definirei "incauto", perché sicuramente qualcosa c'è dietro, e sicuramente non la saprò mai.
Ma quello che voglio chiedere è che, una volta tanto, voi che occupate posti che in un modo o nell'altro sono di potere, che gestite (in modi che di fatto noi non possiamo controllare) soldi che noi iscritti vi diamo obbligatoriamente e con grande sacrificio, che una volta tanto, dicevo, voi mostriate di avere quella cosa tanto sottovalutata che è il senso della vergogna. Perché non penso possa esserci altro modo di definire questo fatto se non vergognoso appunto.
Presidente, visto che l'ENPAP si può permettere di buttare letteralmente 18 milioni di euro, perché quest'anno non ci evitate il salasso dei mille e più euro che siamo costretti a pagarvi? Prendeteli dalle vostre-evidentemente fin troppo floride-casse, invece di costringere noi iscritti ad una spesa che, per molti, è decisamente fuori portata?
Questa non è una provocazione, anzi è una vera e propria proposta, e se in questo ente ci fosse una qualche volontà di trasparenza forse sarebbe il caso di prenderla seriamente in considerazione.
Cordiali Saluti,
Dott.ssa Serena Leone
Ecco i recapiti dell'ENPAP:
e-mail info@enpap.it
fax 06/97748651
Segreteria Generale
e-mail segreteriagenerale@enpap.it
fax 06/97748653
2 feb 2012
ENPAP
Con l’ultima finanziaria abbiamo capito che per
andare in pensione dovremo aspettare almeno il compimento dei 100 anni…giorno
più,giorno meno…
Bisogna fare sacrifici, ridimensionare il proprio
stile di vita, cercare di risparmiare.
Noi psicologi ci siamo rimboccati le maniche, abbiamo
capito che per la pensione dobbiamo aspettare MOLTO tempo…ma almeno avremo una
pensione decente. Siamo sicuri di ciò perché ci fidiamo della nostra cassa
mutua: ENPAP.
E invece…
Oggi ho scoperto che il nostro carissimo Ente ha
appena fatto un affarone comprando un immobile per la modica cifra di 44,5
milioni di euro. L'immobile si trova a Roma in Via della Stamperia, vicino la
Fontana di Trevi. Leggere di questo affare mi ha fatto accapponare la pelle di
vista la irrisoria somma. La cosa che maggiormente mi ha colpito è che la
nostra carissima cassa mutua, con i nostri carissimi e abbondante contributi ha
acquistato il palazzo da un senatore del PdL, il quale aveva, a sua volta,
acquistato lo stesso immobile, lo stesso giorno per 26,5 milioni di euro. Il
senatore Riccardo Conti ha guadagnato nel giro di poche ore la bellezza di 18
milioni di euro. Penso che ognuno sia libero di fare i propri affari e guadagnare
con il proprio lavoro, detto questo: mi chiedo come abbiano fatto i dirigenti
dell’ENPAP a non sapere della trattativa precedente.
Non si sono accorti che il costo dell'immobile, anche
se nel centro di Roma, era un po' eccessivo?
Con l'esplosione dello scandalo è esplosa anche la
rabbia degli psicologi che desiderano comprendere meglio come sia potuta
avvenire una tale vicenda. Il presidente dell’Ordine del Lazio, Marialori
Vaccari, ha scritto una lettera ad Angelo Arcicasa, presidente dell'ENPAP, al
fine di comprendere con chiarezza quanto è avvenuto.
A fronte del marasma mediatico scoppiato intorno alla vicenda la nostra CARISSIMA cassa mutua ha cercato di disinnescare la polemica con un breve comunicato stampa nel quale sostiene: “ riteniamo doveroso assicurare ai nostri iscritti sulla assoluta economicità dell'operazione immobiliare volta a salvaguardare e implementare il patrimonio dell'Ente e svolta in assoluta legittimità, regolarità e trasparenza".
Spero tanto che la Guardia di finanza possa fare chiarezza in questo affare molto opaco….
30 gen 2012
UN MIO INTERVENTO
Un saluto a tutti!!!.
Finita la riunione MIP mi sono messo a fare qualche ricerca su Internet e sono riuscito a ritrovare qualcosa che pensavo di aver perso.
Ogni tanto mi capita di collaborare con una giornalista alla stesura di articoli inerenti la psicologia e il benessere : Maria Angela Masino.
Vi presento il link dell'articolo....un po' datato..., spero che vi piaccia....
Ancora MIP...
Carissimi,
come ogni anno cominciano i preparativi per il Maggio di Informazione Psicologica. Momento importantissimo per sensibilizzare la popolazione sul tema della psicologia e di come può essere utile per aiutare l'individuo a superare i propri problemi e a migliorarsi.
Questa sera c'è stata la prima riunione MIP per decidere le varie mansioni.
Devo ammettere che il mio entusiasmo è stato smorzato dalla poca partecipazione degli iscritti....spero che a causa del freddo ci sia stata un'epidemia di influenza....
Fortunatamente tra i pochi, storici e irremovibili membri c'è una bella armonia e siamo riusciti a decidere il coordinamento: a me tocca l'Area Internet....
Penso che questo momento di sensibilizzazione sia uno strumento molto utile in mano agli psicologi...
Molto spesso nella pratica clinica mi è capitato di incontrare pazienti che non conoscono la differenza tra psicologo, psichiatra e psicoterapeuta. Sicuramente, non si può attribuire la colpa alle persone; io penso che molte delle false informazioni e dell'ignoranza inerenti la psicologia siano dovute alla poca sensibilizzazione che noi facciamo. Difficilmente si sente parlare di psicologia e di psicoterapia e ancor meno della loro differenza.
Spero tanto che quest'anno si riesca a raggiungere una buona fetta della popolazione, per il bene nostro e loro...
25 gen 2012
CORSO DI PREPARAZIONE AL PARTO
Ecco un interessantissimo Corso che ha come finalità quello di aiutare la donna a 360° in una fase molto importante della vita...sono veramente contento di farne parte e di collaborare con questo fantastico e attivissimo Centro ( Centro di Psicologia e Benessere Psicofisico).
23 gen 2012
IL TEMPO E’ SCADUTO…PEC
Dopo più di due anni, i tempi sono maturi. L’Ordine (
dell’Abruzzo) ha comunicato che entro il 31 Gennaio 2012 tutti gli psicologi
devono essere in possesso della PEC. Avevo parlato di questo argomento in due
post nel 2009 (PEC e FINALMENTE PEC), e devo dire che nonostante avessi da
tempo l’indirizzo certificato non l’ho MAI utilizzato.
Se entro la scadenza non verrà attivato e comunicato
all’Ordine l’indirizzo PEC, l’Ordine può istruire un procedimento disciplinare
nei confronti degli psicologi che non hanno provveduto. Chi mi conosce sa che
sono una persona molto disponibile e flessibile, ma questa volta se l’Ordine
prende i provvedimenti del caso con un richiamo formale agli psicologi che non
hanno ancora la PEC non posso sicuramente non essere d’accordo….sono anni che
si parla di questa PEC e alcuni colleghi sono stati presi dal panico al sentire
la scadenza.
Sicuramente districarsi tra le varie scartoffie della
professione è pesante e complicato ma in due anni…si riesce a fare tutto…
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