1 apr 2012

LA CONSAPEVOLEZZA


Oggigiorno si sente sempre più spesso parlare di consapevolezza e autoconsapevolezza. Ma che cosa si intende con questi termini? Tra le diverse definizioni che si possono trovare su diversi testi, quella di Burnard pare la più adeguata e chiara.

“L’autoconsapeolezza è il processo tramite il quale si riconoscono i propri sentimenti, atteggiamenti, valori e, al contempo, il processo di apprendimento degli affetti che si inducono sugli altri”.

La conoscenza di sé è un percorso di scoperta continua delle proprie caratteristiche, dei propri punti di forza e di debolezza. Per molte persone la scoperta di sé e delle proprie qualità appare come un processo complicato e, per alcuni tratti oscuro. È importante, invece, comprendere che tutti possono migliorare la propria consapevolezza.
Per raggiungere questo obiettivo è fondamentale assumersi la responsabilità della propria vita. Molto spesso si tende a delegare agli altri le responsabilità degli eventi che ci coinvolgono.
Riappropriarsi della propria vita, dei propri comportamenti e di se stessi è il primo passo per cominciare un vero percorso di consapevolezza. Quante volte è capitato di guidare la macchina, arrivare a destinazione e non capire come ci si è arrivati? Smettere di vivere con il “pilota automatico” è uno step decisivo per migliorare la conoscenza di se stessi.

Il primo passo per spegnere il “pilota automatico” è fermarsi, ogni tanto, durante il giorno e porsi alcune domande fondamentali: che sto facendo? Come mi sento? Che sensazioni fisiche sto provando? Che pensieri sto facendo in questo momento? Riuscire a fermarsi e porsi questi quesiti è un ottimo mezzo per rompere gli automatismi che caratterizzano le giornate. Concentrarsi in particolari momenti su ciò che sta avvenendo fuori e dentro di sé permette di comprendere meglio come si vive e cosa si vive. Può sembrare un compito particolarmente complesso ma per porsi le domande presentate sopra bastano pochi attimi.
Con il trascorrere del tempo le “pause” permetteranno di comprendere sempre più le proprie emozioni e i propri comportamenti con il conseguente miglioramento dell’autoconsapevolezza.

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