2 ago 2008

LA PSICOTERAPIA COGNITIVA

Una ragazza è in fila alla cassa di un supermercato, un ragazzo la osserva insistentemente. La ragazza nel notare l’interesse del ragazzo si rallegra.
Una ragazza è in fila alla cassa di un supermercato, un ragazzo la osserva insistentemente. La ragazza nel notare l’interesse del ragazzo si rattrista.

Due storie identiche ma finali differenti…come mai la prima ragazza si rallegra mentre la seconda no? Il motivo è nei pensieri delle due ragazze, probabilmente la ragazza 1 ha pensato “Mi osserva, gli piaccio, sono bella e piaccio a tutti!”. La ragazza 2 ha invece pensato “Mi osserva, ho qualcosa che non và, non piacerò a nessuno”.
Questi brevissimi e molto semplici esempi spiegano il meccanismo e l’influenza dei nostri pensieri sul nostro stato d’animo e, di conseguenza, sulle azioni.
In base alla teoria cognitiva le nostre emozioni sono conseguenze dei nostri pensieri automatici e delle nostre credenze profonde sul mondo, sugli altri e su noi stessi. Molti pensieri sono irrazionali e falsi e ci causano solo malessere e bassa autostima.
Il percorso psicoterapeutico ad indirizzo cognitivo ha lo scopo di identificare questi pensieri disfunzionali, rintracciarne l'origine, falsificarli e correggerli.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Gli esempi delle due ragazze con le loro diverse reazioni emotive determinate da pensieri automatici, mi sembrano molto ben centrati e chiari; dal mio punto di vista, poichè si parla degli obiettivi della psicoterapia cognitiva, potrebbe essere utile mettere almeno un Autore di riferimento ed al tipo di orientamento di psicologia cognitiva e relativa di un tipo di psicoterapia o psicoterapie razionaliste/post-razionaliste,cui si fa riferimento, per chi non ha questo tipo di conoscenze o, al contrario per chi le ha e potrebbe considerarla una "mancanza".
L'esempio, lo trovo molto semplice in quanto chiaro per rendere l'impiortanza dei processi di pensiero su quelli emotivi.

Dott. Collevecchio ha detto...

Grazie per l'intervento!!cerco sempre di trovare esempi semplici. Per quanto riguarda l'inserimento di Autori, è una buona idea e nei prossimi post lo farò. Per quanto concerne la distinzione tra psicoterapia cognitica razionalista e post-razionalista, penso che si entri troppo nel tecnico...se riesco a trovare qualche esempio semplice non mancherò di farlo. Grazie per i consigli!!