24 set 2010

RECENSIONE: Progetti di Psicologia

Ahahahhh!!!!
Vi è mai capitato di trovare quello che cercavate troppo tardi?
Questo è successo a me questa mattina...
Per tutto l'anno passato sono stato alla ricerca di libri che aiutassero a stendere dei veri e propri progetti scolastici, nel migliore modo possibile...
Tutti i libri che ho trovato sono stati tutti molto generici: cosa sono i progetti, come definire gli obiettivi ma mai la descrizione dei progetti.
Oggi ero presso una libreria di Pescara e ho trovato questo libro: "Progetti di Psicologia - Scuola Professione Esame di stato".
Il libro presenta una serie di progetti "pronti all'uso". Il linguaggio è semplice e fruibile non solo da psicologi ma anche da insegnanti e tutte le figure che ruotano intorno agli studenti. Il capitolo più interessante è quello dedicato alla rabbia che i ragazzi manifestano a scuola: le possibile cause e i possibili interventi. Oltre all'aspetto "teorico" il libro è completo anche di varie schede di valutazione pre e post intervento.
Oltre agli interventi per la gestione dei comportamenti aggressivi degli studenti, il manuale presenta una ampio ventaglio di progetti tra i quali quello, secondo me, molto interessante sulla dispersione scolastica. Vi è anche un piccolo spunto su come allestire gli ormai famosissimi Centri d'ascolto.
Ora che ho in mano questo libro, spero di riuscire a far accettare qualche progetto in qualche scuola...l'anno prossimo....

TITOLO: Progetti di psicologia
AUTORE: Davide Viola
CASA EDITRICE: Psiconline

progetti psicologia

LA MEDITAZIONE CONTINUA

Salve a tutti!!!
come detto nel post precedente mi sto dedicando alla meditazione o meglio all'apprendimento e sperimentazione della mindfulness. Fuori da ogni mia aspettativa devo notare che sono veramente costante nella pratica. Ogni giorno riesco a dedicare almeno 15 minuti alla pratica della consapevolezza. In particolar modo sto praticando una meditazione chiamata "della montagna"...veramente interessante!!!
Questo genere di meditazione va praticata seduta...e cosa potevo fare se non comprare il cuscino per meditare. L'ho trovato in una libreria specializzata a Pescara, e devo ammettere che è veramente comodo e utile per tenere la schiena ben dritta senza sforzo...
Continuo nella mia meditazione e vi terrò aggiornati....
cuscino 0
cuscino

14 set 2010

OHM!!!

Come sapete, sono specializzando in Terapia Cognitivo-Comportamentale.
Nell'ambito di questo indirizzo ci sono stati alcuni momenti cruciali per la teoria e la pratica clinica. Oggigiorno stiamo vivendo la Terza Onda della TCC...
In cosa consiste?
Mentre la Seconda Onda ha volto l'attenzione agli aspetti cognitivi degli individui e dei disturbi, la Terza Onda si basa sull'integrazione della TCC con alcuni aspetti della meditazione e in particolar modo della Consapevolezza. Si basa, in maniera molto semplicistica, della presa di coscienza dei propri processi mentali, distanziandosi da essi. La Terza Generazione della TCC ha dato origine a nuove e diverse tecniche terapeutiche. Tutte le nuove stategie vengono vagliate scientificamente, e fino ad oggi ne hanno confermato l'efficacia.

Il primo passo per sperimentare e 'cavalcare' la Terza Onda è sperimentare la meditazione....
Secondo voi, cosa ho deciso di fare?
Ho deciso di cominciare a ritagliare degli spazi durante la giornata per meditare e praticare la Mindfulness e la meditazione.

Per cominciare ho comprato il libro introduttivo della Dott.ssa Montano intitolato "Mindfullnes - guida alla meditazione di consapevolezza".

Vi terrò aggiornati.....

mindfulness

RORSCHACH A PESCARA

Carissimo!
ho una comunicazione molto importante da farvi....
A Pescara sono aperte le iscrizioni per il Corso Biennale di Psicodiagnostica Rorschach organizzato dalla Scuola Romana Rorschach. Le lezioni Saranno tenute dal Prof. Cicioni.
Ho deciso di postare questa comunicazione perchè ritengo il corso molto utile per chi si interessa di psicodiagnosi. Il corso tratta tutti gli aspetti della psicodiagnosi tramite il test di Rorschach, da come porre le domande al paziente alla stesura della relazione finale.
Io l'ho frequenatato alcuni anni fa, ed è stato molto utile per il lavoro.
Per chiunque fosse interessato, mi può tranquillamente contattare e darò tutte le altre informazioni del caso.
CIAOOO!!!!

19 ago 2010

I counselor arrivano alla Camera

Carissimi!
un collega mi ha inviato una e-mail molto interessante ne quale mi avvisava di ciò che sta succedendo nei 'piani alti' del Governo...
Il giorno 8 Giugno alla Camera vi è stata la risposta dell'On. Ravetto ad una interrogazione dell'On. Goisis. L'argomento cardine del dibattito è la figura dei Counselor. Infatti, l'On. Goisis, nella sua esposizione metteva in evidenza le sue perplessita sulle competenze dei Counselor e sulla possibilità che tali competenze e compiti potessere configurarsi come attività psicologiche quindi riservate a professionisti iscritti all'Albo degli Psicologi.
In particolar modo, l'On. Goisis metteva in evidenza che:
la principale associazione dei counselor italiani, la Società italiana di counseling (S.I.Co.) ritiene che il «counselor» sia una figura professionale «in grado di favorire la soluzione di disagi esistenziali «di origine psichica» che non comportino tuttavia una ristrutturazione profonda della personalità;
Quindi, secondo la definizione che essi stessi danno di sè, si evidenzia una sovrapposizione di competenze e compiti rispetto agli Psicologi.
Successivamente la stessa Onorevole dichiarava:
negli ultimi tempi si va moltiplicando l'offerta di prestazioni a tutti gli effetti psicologiche da parte di una figura professionale denominata «counselor», neologismo il cui esatto significato è oscuro all'utente, che non sempre è in grado di comprendere a fondo la natura di tale offerta, anche a causa della tuttora scarsa cultura psicologica del nostro Paese;
A tale interrogazione ha risposto l'On. Ravetto, che oltre ad aver accolto i dubbi dell'Onorevole interrogante, ha dichiarato:
Alla luce delle considerazioni svolte e a seguito della presente interrogazione parlamentare, resta comunque ferma la volontà del Ministero della salute di avviare le opportune verifiche, anche con il concorso del comando dei Carabinieri-Nucleo antisofisticazione e sanità, al fine di accertare la portata del fenomeno e di valutare eventuali violazioni della normativa vigente.
Staremo a vedere...vi terrò informati....
Oltre al tema fondamentale che è di rilevante importanza, la mia attenzione si è diretta anche ad un'altra triste frase dell'On. Goisis:
anche a causa della tuttora scarsa cultura psicologica del nostro Paese;
Triste affermazione...ma purtroppo veritiera. E proprio questa scarsa cultura psicologica deve spingere noi professionisti a darci da fare per far comprendere fino in fondo la nostra figura.... e proprio questa frase mi convince dell'importanza di manifestazioni come il Maggio di Informazione Psicologica.

2 giu 2010

RIFLESSIONI

Ho aperto questo BLOG più di un anno e mezzo fa, ho scritto, riscritto, criticato, applaudito e devo dire che ho ricevuto anche alcuni contatti e commenti (pubblici e non!). La maggior parte dei contatti si è persa nel nulla. Ultimamente sono rimasto veramente meravigliato da alcuni colleghi che hanno trovato il blog talmente interessante ( ....non ci credo ancora!) da avermi contattato e con i quali ho potuto scambiare informazioni e confrontarmi su vari temi di psicologia. Devo ammettere che questo mi ha piacevolmente colpito anche per il fatto che ritengo il confronto fondamentale nel nostro lavoro e, parlare con professionisti di altri indirizzi e che vivono realtà differenti è per me fonte di continua crescita.
GRAZIE VERAMENTE!!!

MIP 2010..

Carissimi! Oggi è il 2 Giugno 2010…anche quest’anno è passato il Maggio di Informazione Psicologia. Devo ammettere che è stata una bellissima esperienza, diversamente dall’anno scorso è stato più impegnativo ed organizzato. Ci sono state diverse riunioni, la manifestazione è stata pubblicizzata molto e i risultati penso che ci siano stati… Appena avrò dei dati più ufficiali li posterò sul blog. Ma anche se non ci fossero stati grandi risultati devo ammettere che questa esperienza è stata utile per incontrare e confrontarsi con colleghi che altrimenti non sarei mai riuscito a trovare. Il mio gruppo di lavoro è stato molto attivo e molto democratico nelle decisioni. Devo ammettere che ho scoperto colleghi veramente aperti al confronto…

Il mio augurio e speranza e che il gruppo non si disperda dopo questa manifestazione… Vi farò sapere!