Come ho illustrato in un precedente POST, le preoccupazioni sono un elemento critico per il benessere e la serenità dell'individuo.
Ma ci si può liberare dalle preoccupazioni?
Alcuni possono pensare che liberarsi dalle preoccupazioni sia difficile e complicato, ma ciò non è affatto vero. L'elemento fondamentale per cominciare un percorso di "liberazione" è la costanza.
Il primo passo per liberarsi dalle pre-occupazioni è quello di prendere consapevolezza che è inutile pre-occuparsi, in quanto se l’evento non è ancora avvenuto. Nel momento in cui esso si dovesse presentare non c’è bisogno di pre-occuparsene, ma semplicemente di occuparsene.
Ma come mai continuiamo a pre-occuparci? Proviamo a riflettere. A cosa è utile pre-occuparsi? Per fare bene questo esercizio è importante non rispondere immediatamente “a niente”. Durante le mie consulenze mi è capitato spesso di riscontrare delle motivazioni profonde che le persone avevano per pre-occuparsi. Forse pre-occuparsi può aiutare ad “essere pronto” nel caso il problema si presenti? Può essere utile per evitare di occuparsi di altre faccende? Si potrebbe essere convinti che preoccuparsi del futuro voglia dire che i sarà sempre preparati?

Se si vuole limitare le proprie pre-occupazioni bisogna cercare di lasciare andare i pensieri opprimenti, non legarli a se stessi. Cercare di concentrarsi su ciò che sta avvenendo ora intorno a sè, ora.
Se rimane difficile lasciare andare le pre-occupazioni, si può provare a dedicare ad essi un determinato lasso di tempo. Si può dedicare alle preoccupazioni solo 30 minuti al giorno, la sera; nel resto della giornata, se si presentano delle pre-occupazioni indesiderate rimandarle alla sera. In questo modo si riuscirài a vivere serenamente il resto della giornata.
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