7 apr 2009

L'AQUILA

Aggiornamento
Pochi minuti fa, intorno alle 20 circa, un’altra scossa sismica colpisce L’Aquila e i piccoli paesi limitrofi. L’intensità dell’ultima scossa non è ancora definita ma sicuramente è stata molto più forte di quelle che ci sono state dall’altra notte. L’ultimo terremoto è durato circa 10 secondi ed è stato avvertito anche a Roma.
Purtroppo si aggiorna anche il numero delle vittime: 211 sono fino ad ora i corpi emersi dalle macerie, di questi alcuni non sono stati identificati. Le persone ancora disperse sono 17.
Ad aggiungersi ai tragici aggiornamenti delle vittime, che di volta in volta si susseguono sui mezzi di informazione, c’è da evidenziare lo sciacallaggio mediatico che si sta espandendo a macchia d’olio, numerose persone stanno ricevendo catene di Sant’Antonio di sms in cui si avvisa di ulteriori scosse di devastante magnitudo scatenando così panico e terrore oltre nei paesi già colpiti anche a paesi nella costa. Da questa mattina i telegiornali non fanno altro che avvisare la popolazione che non è prevista nessuna nuova scossa, in quanto non vi è la possibilità scientifica di prevedere un terremoto.
Oltre agli aggiornamenti generali è il caso di aggiornarvi anche sulle novità riguardante la nostra professione.
Sono stato informato, tramite dirette persone e e-mail, che da ieri, ma oggi a pieno ritmo sono presenti i nostri colleghi psicologi a sostenere le persone in difficoltà. Sono state formate già delle task force di psicologi delle emergenze che stanno lavorando alacremente cercando di arginare i possibili disagi psicologici che questo tipo di eventi possono lasciare nella psiche dei terremotati.

6 apr 2009

L'AQUILA


Alle 3.30 di questa notte, una violenta scossa di terremoto a fatto tremare la città de L’Aquila e i paesi limitrofi. Da subito sono partiti i soccorsi e, ancora ora, continuano le ricerche dei dispersi. Purtroppo il bilancio, ancora provvisorio, è di circa 150 morti, 1500 feriti e circa 70000 sfollati ( primadanoi ).
Molti feriti sono stati ospitati presso l’Ospedale Civile di Pescara, a causa della mancanza di posti letto nei reparti, sono stati organizzati posti persino nell’ingresso.

Una mia collega che vive vicino la città colpita mi ha detto che questa mattina sembrava che ci fosse stata una guerra e bombardamenti. Dalle prime informazioni si è calcolato che molte vittime sono bambini e ragazzi. Tra le strutture che ha subito danni vi è la Casa dello Studente.
A quanto sono venuto ad appurare sono partiti già i primi psicologi volontari e mi hanno detto che anche le associazioni che si occupano di psicologia delle emergenze. Si stanno organizzando per portare la loro professionalità e il loro sostegno.

L’Ordine Nazionale degli Psicologi ha emanato un comunicato stampa in cui esprime la propria vicinanza agli abitanti de L’Aquila.

Vi riporto il Comunicato stampa:
06/04/2009 - Il Consiglio Nazionale Ordine Psicologi manifesta a tutta la comunità abruzzese il proprio cordoglio per le vittime e solidarietà ai parenti ed ai sopravvissuti al terribile evento sismico. Gli psicologi italiani, ed in particolare gli esperti in psicologia dei disastri, sono già mobilitati per organizzare i soccorsi ai traumatizzati psichici. Gli specialisti del gruppo di lavoro sulla psicologia dell’emergenza del CNOP fanno riferimento al Consigliere Referente per le Emergenze dell’Ordine degli Psicologi dell’Abruzzo che si trova sul luogo della tragedia con il compito di coordinare tutte le risorse disponibili. A tal proposito gli Psicologi italiani che volessero dare la loro disponibilità per eventuali interventi volontari possono telefonare al Consiglio Nazionale al numero 06.44292351 o al n. 340.5129401 indicando nominativo recapito telefonico e tipo di disponibilità.Infine, l’Ordine degli Psicologi raccomanda a quanti in questo momento stanno raccogliendo foto e video delle scene dei disastri e delle persone coinvolte ad usare la massima cautela nella diffusione poiché tali immagini possono contribuire a causare ulteriori traumi.

12 mar 2009

RECENSIONE: I LOVE SHOPPING

pellicola2
Ho visto il film...bellissimo. Veramente non mi aspettavo un film così divertente, dopo aver letto delle critiche non proprio entusiasmanti. Sicuramente non è un film impegnato che tratta della fame nel mondo o della guerra; è un film delizioso da vedere con gli amici e farsi delle sane risate.
Come mai recensisco un film del genere in un blog di psicologia? Il film descrive la vita di una ragazza con il disturbo da shopping compulsivo, e tutte le vicissitudini ad esso correlate. Tutto il film è una continua risata ma ci sono un paio di momenti molto importanti per gli psicologi.
Il primo è il monologo in cui lei descrive le emozioni che prova quando fa spese, delle soddisfazioni e del fatto che facendo acquisti pensa di trovarsi "in un mondo migliore"; è veramente un momento particolare, descrive, sempre con ilarità, i sentimenti che molte persone affette da questo disturbo denunciano.
Altro momento in cui la briosa protagonista descrive il disturbo è in un dialogo in cui parla del processo compulsivo: si sente triste, gli acquisti la rendono felice, dopo aver comprato si sente di nuovo triste e il circolo ricomincia.
Che dire?Consiglio a tutti di vedere il film...sia perchè è divertentissimo sia per le pillole di psicopatologia che vi sono inserite. Consiglio il libro, l'ho letto ed è anche più divertente!
Come ogni buon film dedicato alle risate, vi è un buon finale.

4 mar 2009

PORTA A PORTA

Sono le 23.05...questa sera a "Porta a Porta" si parlerà delle fobie. Chi viene invitato per discutere ed illustrare tutto il corteo dei disturbi di panico e fobie?
Aspetto un attimo, sicurissimo che ci sarà uno psicologo e infatti trovo Crepet e un Neurologo....allibito.
Non so se riuscirò a seguire la puntata e a dir la verità non so se voglio...
Domani mi aggiornerò, sicuramente rimarrò esterrefatto dalla mancanza di uno psicologo, e vi scriverò.
Aspetto anche vostri commenti!
Buona notte!

23.35
Non riesco ad andare a dormire...Il neurologo vede esclusivamente l'aspetto medico, il panico è una malattia e basta...nel 2009...pazzesco!!!
Hanno invitato la scrittrice...ma lo psicologo?!
Si parla di psicanalisi, terapia cognitiva-comportamentale...senza psicologo.

23.44
Scusate!
Si parla di psicoterapia...in negativo!Come quasi una trappola psicologica che gli psicologi usano per creare dipendenze e farsi soldi...

19 feb 2009

IL MITO...ESISTE!!

Da tempi remoti, vi è un mito tra gli psicologi... si narra che esista un tesserino che l'ordine degli psicologi rilascia ad ogni iscritto.
Devo ammettere che non credo ai miti e quindi avevo archiviato l'argomento come la classica leggenda metropolitana.... la classica cosa.....all'amico di un amico di un mio amico è arrivato...
Io dall'ordine non ho mai ricevuto niente, anzi, l'unica cosa che arriva puntuale come un orologio svizzero è il bollettino da pagare ogni anno.

Oggi arrivo a casa, e trovo due buste proveniente dell'ordine degli psicologi d'abruzzo. Apro la prima è insieme ad un paccotto di fogli che proponevano l'apertura di un conto presso una banca e ad un foglio con pubblicizzato un corso, arriva la sorpresa...

tesserino4

Sono rimasto senza parole...mi sembrava di stare sognando per due motivi principali: perchè non pensavo che esistesse e perchè me lo hanno mandato!!!!
Felice ed esterrefatto apro la seconda busta e il sorriso si trasforma in una smorfia di dolore... è arrivato, l'orologio svizzero ha scoccato le ore...
Per una cosa che l'ordine dà una ne toglie...per un tesserino che ti dà 170 euro ti toglie... Si, avete capito bene...CENTOSETTANTA EURO!!!
Pensavo di chiedere all'ordine se restituendo il loro dono, mi potevo tenere le 170 (e ripeto CENTOSETTANTA) euro...non penso che accetteranno.
Mi chiudo nel mio lutto e vi saluto!
CENTOSETTANTA EURO!

18 feb 2009

DR PSYCHO: LA SINDROME DI GERUSALEMME

dr psycho


Un turista che conosce poco la religione cattolica accompagna la moglie a visitare Gerusalemme. Arrivato in città, comincia a provare emozioni contrastanti, connotate da ansia ma allo stesso tempo felicità. Inizia ad allontanarsi dal gruppo, dice di essere particolarmente ispirato e inizia a discorrere di passi biblici...che poco conosce; prova momenti di malessere... Tutto finisce quando parte insieme alla moglie per tornare a casa.

Tale insieme di sintomi: ansia, felicità, momenti di smarrimento seguiti da momenti di "ispirazione" connotano la Sindrome di Gerusalemme.

Le persone affette dalla Sindrome di Gerusalemme non hanno alle spalle altri disordini mentali, le vittime tendono ad avere un background culturale religioso molto forte, di solito protestante. Di solito la Sindrome è mista ad agitazione, bisogno compulsivo di purificarsi e predicare ad alta voce. Molto spesso le persone non hanno una conoscenza approfondita della teologia, quindi i loro sproloqui possono essere caratterizzati da contraddizioni. Nei momenti di disagio l'individuo si sente sopraffatto dal fervore religioso, di ciò che lui ritiene (in buona fede) "santo". Il disturbo si risolve da sè una volta lasciato Gerusalemme.

17 feb 2009

ANCORA!!!!

RAGE_by_krio0ut
Sono blu dalla rabbia per la mancanza di conoscenza di chi fa il nostro lavoro e giudica...
Mi trovavo ieri a discutere del più e del meno con uno psichiatra che conosco (...non molto...a dir la verità) e siamo finiti a parlare degli indirizzi psicoterapeutici. Lui è di indirizzo psicodinamico (analitico o simili), io, come sapete, ho un approccio cognitivo-comportamentale. Mentre parlavamo dei vari interventi, con una calma e sicurezza dice:"la terapia cognitiva va bene per il sintomo ma non va in profondità"....
Sono rimasto completamente esterrefatto! Io non conosco bene l'indirizzo psicodinamico ma non mi permetterei mai di giudicarlo!! Non lo conosco!PUNTO. La cosa che mi ha fatto diventare blu è dovuta alla mancanza di conoscenza, minima, degli ultimi (ultimi 40 anni, intendo!) sviluppi dell'approccio CC. Sicuramente, il modello comportamentale si interrogava e cercava di risolvere i comportamenti disfunzionali...solo i comportamenti, ma oggigiorno, con l'avvento del cognitivismo non si risolve solo il sintomo ma si lavora sui pensieri e gli schemi profondi della personalità. Il concetto di "profondo" è differente tra l'approccio psicodinamico e quello CC ma ciò non implica che il primo indirizzo sia obbligatoriamente "più profondo" o migliore...sono differenti.