5 mag 2010

MIP 2010: un evento di sensibilizzazione

Allo scopo di sviluppare nelle persone un’adeguata cultura psicologica, fornendo informazioni correte sulla Psicologia e sugli Psicologi, è nato il MIP – MAGGIO DI INFORMAZIONE PSICOLOGICA, quest’anno alla sua terza edizione.
Per tutto il mese di maggio, su tutto il territorio nazionale, Psicologi e Psicoterapeuti MIP dedicheranno gratuitamente parte del proprio tempo a promuovere la cultura psicologica, offrendo un colloquio a coloro che ne faranno richiesta e promuovendo eventi informativi.
Tutte le iniziative del MIP sono gratuite
Ancora oggi, tendiamo a confondere il disagio psicologico con la malattia mentale.
Molte persone credono che rivolgersi ad uno Psicologo per una Consultazione, un Sostegno psicologico o una Psicoterapia, sia necessario solo in presenza di gravi psicopatologie. Questa errata convinzione contribuisce ad alimentare diffidenza e vergogna in coloro che sentono di aver bisogno di un aiuto, e fa sì che si rivolgano ad uno Psicologo dopo mesi o addirittura anni di sofferenza, vissuta in piena solitudine.
Al contrario, ciascuno, nel corso della propria vita, può attraversare un momento di difficoltà, sofferenza, dolore o confusione. Ognuno di noi possiede delle risorse che gli consentono di affrontare e superare i momenti “difficili” della propria vita, ma queste risorse, benché presenti, possono non essere percepite, al punto da non essere immediatamente disponibili, in caso di necessità.
Ecco allora che ogni cosa, anche la più banale ed insignificante, assume una valenza sproporzionata. Percepiamo un disagio interno, e ci sentiamo impotenti e inadeguati. E perdiamo la capacità di attribuire il giusto significato agli eventi della vita. Il disagio psichico, infatti, non è sempre facilmente riconoscibile. Può generare effetti sul nostro comportamento e sul nostro corpo, e far soffrire più di una malattia organica, sofferenza rispetto alla quale ci sentiamo incapaci di reagire.
Quando il dolore psichico si trasforma anche in malessere fisico, tendiamo a cercare una risposta di tipo organico: una cura, un farmaco, un ansiolitico o un antidepressivo. Ma il farmaco può non essere sufficiente. Per affrontare adeguatamente la nostra sofferenza, avremmo bisogno di essere aiutati anche a capire che il corpo probabilmente ci sta inviando segnali di un malessere che ha un’altra sede: la nostra mente!
E’ questo motivo che il disagio psicologico, se non affrontato adeguatamente, può divenire causa di ansia, depressione, stress, apatia verso chi ci circonda e verso la vita.

Quando sentiamo il bisogno di fermarci e fare chiarezza intorno a noi, quando sentiamo che da soli non riusciamo a districare la matassa di pensieri che ci impedisce di capire quale sia la direzione giusta da prendere, questo è il momento per rivolgersi allo Psicologo, che ci saprà accogliere e ascoltare in un contesto non giudicante.
Allora chi è e cosa fa lo Psicologo?
Lo Psicologo è un professionista della salute che…
● Ha il compito di accrescere il benessere psicologico dell’individuo, migliorandone la qualità di vita, armonizzando le relazioni tra sé, l’ambiente familiare, lavorativo e sociale, e prevenendo i rischi di disagio psicologico.
● Aiuta le persone che si trovano in un momento di difficoltà a far riemergere le risorse non percepite, a dare nuovi significati agli eventi dell’esistenza e a ridurre lo stress.
● Interviene sostenendo l’individuo nell’affrontare sia le normali difficoltà di adattamento che sorgono nei periodi di crescita, sia l’impatto di eventi stressanti come lutti, separazioni, perdita di lavoro, cambiamenti di vita.

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