Ultimi aggiornamenti sullo scontro che ormai da tempo tiene banco le conversazioni degli Psicologi...
Da tempo l'Ordine degli Psicologi della Lombardia (OPL) si è fatto promotore di una serie di attività al fine di tutelare la nostra professione e mettere un po' di ordine nel caos che si sta creando tra professioni PSY e pseudoprofessionisti-psy.
Una delle iniziative che ha maggiormente sollevato rumori e critiche è stata l'istituzione di una CARTA ETICA, grazie alla quale
“le scuole di psicoterapia si impegnano a non organizzare corsi che insegnino strumenti e tecniche peculiari della professione psicologica (colloquio, test, assessment) ad allievi privi di abilitazione…”.
Apriti cielo!!
Alcune Scuole di Psicoterapia si sono unite ad alcune associazioni di counselor, e hanno denunciato l'OPL.
Il 26 Maggio c'è stata la prima udienza nella quale il Giudice ha acquisito la documentazione...tra massimo un mese dovremmo avere il responso del Giudice.
La cosa che maggiormente mi fa riflette, e mi spaventa, è come sia possibile che degli Psicologi-Psicoterapeuti, che dovrebbero tutelare la propria categoria, formino delle persone all'utilizzo di tecniche e strumenti peculiari della professione.
Quando frequentavo la Scuola di Specializzazione accadeva a volte che si discutesse del futuro lavorativo e i Prof. si incitavano ad andare avanti ed essere sempre molto ligi nel rispettare le regole e la deontologia.
Ma gli Psicologi che formano Counselor, non vivono un certo disagio nel qualificare degli Psicoterapeuti (invitandoli a denunciare un'eventuale abuso della professione da parte di soggetti non-PSY) e dopo un'ora formare soggetti non-PSY alle tecniche psicologiche?
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