Da tempi remoti, vi è un mito tra gli psicologi... si narra che esista un tesserino che l'ordine degli psicologi rilascia ad ogni iscritto.
Devo ammettere che non credo ai miti e quindi avevo archiviato l'argomento come la classica leggenda metropolitana.... la classica cosa.....all'amico di un amico di un mio amico è arrivato...
Io dall'ordine non ho mai ricevuto niente, anzi, l'unica cosa che arriva puntuale come un orologio svizzero è il bollettino da pagare ogni anno.
Oggi arrivo a casa, e trovo due buste proveniente dell'ordine degli psicologi d'abruzzo. Apro la prima è insieme ad un paccotto di fogli che proponevano l'apertura di un conto presso una banca e ad un foglio con pubblicizzato un corso, arriva la sorpresa...
Sono rimasto senza parole...mi sembrava di stare sognando per due motivi principali: perchè non pensavo che esistesse e perchè me lo hanno mandato!!!!
Felice ed esterrefatto apro la seconda busta e il sorriso si trasforma in una smorfia di dolore... è arrivato, l'orologio svizzero ha scoccato le ore...
Per una cosa che l'ordine dà una ne toglie...per un tesserino che ti dà 170 euro ti toglie... Si, avete capito bene...CENTOSETTANTA EURO!!!
Pensavo di chiedere all'ordine se restituendo il loro dono, mi potevo tenere le 170 (e ripeto CENTOSETTANTA) euro...non penso che accetteranno.
Mi chiudo nel mio lutto e vi saluto!
CENTOSETTANTA EURO!
19 feb 2009
18 feb 2009
DR PSYCHO: LA SINDROME DI GERUSALEMME
Un turista che conosce poco la religione cattolica accompagna la moglie a visitare Gerusalemme. Arrivato in città, comincia a provare emozioni contrastanti, connotate da ansia ma allo stesso tempo felicità. Inizia ad allontanarsi dal gruppo, dice di essere particolarmente ispirato e inizia a discorrere di passi biblici...che poco conosce; prova momenti di malessere... Tutto finisce quando parte insieme alla moglie per tornare a casa.
Tale insieme di sintomi: ansia, felicità, momenti di smarrimento seguiti da momenti di "ispirazione" connotano la Sindrome di Gerusalemme.
Le persone affette dalla Sindrome di Gerusalemme non hanno alle spalle altri disordini mentali, le vittime tendono ad avere un background culturale religioso molto forte, di solito protestante. Di solito la Sindrome è mista ad agitazione, bisogno compulsivo di purificarsi e predicare ad alta voce. Molto spesso le persone non hanno una conoscenza approfondita della teologia, quindi i loro sproloqui possono essere caratterizzati da contraddizioni. Nei momenti di disagio l'individuo si sente sopraffatto dal fervore religioso, di ciò che lui ritiene (in buona fede) "santo". Il disturbo si risolve da sè una volta lasciato Gerusalemme.
17 feb 2009
ANCORA!!!!
Sono blu dalla rabbia per la mancanza di conoscenza di chi fa il nostro lavoro e giudica...
Mi trovavo ieri a discutere del più e del meno con uno psichiatra che conosco (...non molto...a dir la verità) e siamo finiti a parlare degli indirizzi psicoterapeutici. Lui è di indirizzo psicodinamico (analitico o simili), io, come sapete, ho un approccio cognitivo-comportamentale. Mentre parlavamo dei vari interventi, con una calma e sicurezza dice:"la terapia cognitiva va bene per il sintomo ma non va in profondità"....
Sono rimasto completamente esterrefatto! Io non conosco bene l'indirizzo psicodinamico ma non mi permetterei mai di giudicarlo!! Non lo conosco!PUNTO. La cosa che mi ha fatto diventare blu è dovuta alla mancanza di conoscenza, minima, degli ultimi (ultimi 40 anni, intendo!) sviluppi dell'approccio CC. Sicuramente, il modello comportamentale si interrogava e cercava di risolvere i comportamenti disfunzionali...solo i comportamenti, ma oggigiorno, con l'avvento del cognitivismo non si risolve solo il sintomo ma si lavora sui pensieri e gli schemi profondi della personalità. Il concetto di "profondo" è differente tra l'approccio psicodinamico e quello CC ma ciò non implica che il primo indirizzo sia obbligatoriamente "più profondo" o migliore...sono differenti.
Iscriviti a:
Post (Atom)