Oggigiorno
si sente sempre più spesso parlare di consapevolezza e autoconsapevolezza. Ma che
cosa si intende con questi termini? Tra le diverse definizioni che si possono
trovare su diversi testi, quella di Burnard pare la più adeguata e chiara.
“L’autoconsapeolezza è il processo tramite il quale si riconoscono
i propri sentimenti, atteggiamenti, valori e, al contempo, il processo di
apprendimento degli affetti che si inducono sugli altri”.
La conoscenza
di sé è un percorso di scoperta continua delle proprie caratteristiche, dei
propri punti di forza e di debolezza. Per molte persone la scoperta di sé e
delle proprie qualità appare come un processo complicato e, per alcuni tratti
oscuro. È importante, invece, comprendere che tutti possono migliorare la
propria consapevolezza.
Per
raggiungere questo obiettivo è fondamentale assumersi la responsabilità della
propria vita. Molto spesso si tende a delegare agli altri le responsabilità degli
eventi che ci coinvolgono.
Riappropriarsi
della propria vita, dei propri comportamenti e di se stessi è il primo passo
per cominciare un vero percorso di consapevolezza. Quante volte è capitato di guidare
la macchina, arrivare a destinazione e non capire come ci si è arrivati? Smettere
di vivere con il “pilota automatico” è uno step decisivo per migliorare la
conoscenza di se stessi.
Il primo
passo per spegnere il “pilota automatico” è fermarsi, ogni tanto, durante il
giorno e porsi alcune domande fondamentali: che sto facendo? Come mi sento? Che
sensazioni fisiche sto provando? Che pensieri sto facendo in questo momento? Riuscire
a fermarsi e porsi questi quesiti è un ottimo mezzo per rompere gli automatismi
che caratterizzano le giornate. Concentrarsi in particolari momenti su ciò che
sta avvenendo fuori e dentro di sé permette di comprendere meglio come si vive e cosa si vive.
Può sembrare un compito particolarmente complesso ma per porsi le domande
presentate sopra bastano pochi attimi.
Con il
trascorrere del tempo le “pause” permetteranno di comprendere sempre più le
proprie emozioni e i propri comportamenti con il conseguente miglioramento dell’autoconsapevolezza.
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